Il colore del 2017: verde speranza, ovvero greenery!

La casa del 2017 si veste di verde o, meglio, di greenery! E’ questa infatti la tonalità  dell’anno secondo Pantone, azienda leader nella grafica e nella catalogazione dei colori, l’unica in grado di dettare legge in tutto il mondo in fatto di tendenze cromatiche: un verde brillante, fresco ed energico, che tanto ricorda la vitalità del sempre affascinante e misterioso risveglio della natura in primavera. A questo colore ho dedicato il mio articolo su Rm Magazine di marzo. Vuoi sapere come utilizzarlo al meglio e i possibili abbinamenti? 


Ebbene sì, dopo un 2016 che ha visto il prevalere del rosa e dell’azzurro, declinati in versione pastello polverosa, colori sicuramente rassicuranti perché capaci di infondere serenità e tranquillità secondo un modello intimistico di concepire la casa quale nido in cui rifugiarsi e proteggersi dalle avversità del mondo esterno, la scelta opposta di un colore così brioso e sbarazzino, come il verde greenery, fa marcatamente trapelare una rinnovata voglia di reazione, di positività e di ottimismo. 
Un monito di incoraggiamento e un messaggio di fiducia e di speranza in un futuro migliore rispetto al particolare momento che stiamo vivendo.

Insomma, il 2017 sembra essere finalmente l’anno della rinascita e del rinnovamento, almeno in fatto di colori. Un modo semplice per ricaricarsi e ricevere una sferzata di energia per affrontare i mille impegni quotidiani a partire dalle mura domestiche.

Una tendenza che, come ha spiegato al New York Times Leatrice Eiseman, direttore esecutivo del Pantone Color Institute, è affiorata dapprima nelle passerelle delle più grandi maison di moda come Gucci, Balenciaga e Prada, per poi approdare al mondo del design e dell’arredamento. 
Perché, come sempre, moda e design vanno di pari passo influenzandosi vicendevolmente: due mondi apparentemente così diversi ma di fatto così vicini capaci come nessun altro di interpretare attentamente e introspettivamente gli umori del momento e il sentire comune.




Insomma, dalle premesse fatte avrai capito che il verde greenery sembra proprio essere il colore perfetto non solo per dare un tocco di brio e vivacità sotto il profilo estetico ma anche per ricaricarti e ricevere una sferzata di energia positiva secondo quelli che sono anche i dettami della cromoterapia. 
E allora, perché non sfruttare questi benefici effetti inserendo un tocco di greenery nella tua casa, nuova o vecchia che sia?


Tranquillo, capisco le tue perplessità: so benissimo che il greenery è una tonalità di verde non facile da abbinare. Tuttavia, con alcuni accorgimenti, ti assicuro che può essere introdotta in qualsiasi contesto, sia interno che esterno, qualunque sia lo stile della tua casa, da quello classico a quello metropolitano.

Come fare? Ecco i miei consigli per arredare con il verde greenery!

Se sei un “giovane” spirito libero, eccentrico, amante di case originali e fortemente personalizzate che non passino inosservate, il greenery è sicuramente un verde che può fare al caso tuo. Ugualmente se sei un amante della natura con l’intento di ricreare in casa un tuo spazio vitale ed estremamente naturale.

Se ti riconosci in una di queste categorie, suggerisco di abbinare il greenery a colori ugualmente di carattere come l’arancio (un abbinamento capace di infondere grande energia), il giallo o il turchese (un accostamento che trovo perfetto in un contesto marino), ma anche a tonalità metalliche e iridescenti.





Sei più tradizionalista? Nessun problema! Il verde greenery può essere perfettamente integrato anche in contesti classici più sobri e seriosi. In tal caso, tuttavia, va abbinato a colori neutri e naturali come il tortora, il beige o il grigio, o a colori tenui come il melone o il verde oliva, in modo da smorzarne un po' il suo carattere invasivo e il suo dirompente impatto estetico. 

Mentre, per una casa importante e di rappresentanza, magari arredata con mobili antichi, il miglior abbinamento è a mio avviso con il color oro.














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E per le pareti? Se ami sperimentare e osare, il verde greenery può essere usato anche per imbiancare le mura di casa: in tal caso, tuttavia, meglio riservare questo colore alla camera da letto, al bagno o alla cameretta dei bimbi, maschi o femmine che siano, ovvero utilizzarlo solo per alcune pareti o dettagli architettonici in abbinamento a colori neutri e chiari per tutte le altre.


A questo punto immagino che ti stia chiedendo cosa ne penso io e se lo consiglierei o meno a chi mi richiedesse un consiglio in merito. 

A mio avviso il verde greenery si sposa al meglio con contesti moderni o metropolitani e con ambienti che vedono la predominanza di colori raffinati ed eleganti come il bianco, il nero e il grigio in tutte le sue sfumature, per dare sì un tocco di forte personalità ma con sobria discrezione.  

Un verde che, proprio per il suo carattere dirompente, ritengo più adatto limitare ai complementi di arredo, come divani, poltroncine, sedie e quant'altro o ai tessuti, come cuscini, tende o anche una semplice tovaglia o un copriletto, per ravvivare magari una stanza un po' troppo piatta e anonima.


Radiatore Greenery di Vasco





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Un luogo della casa in cui dare libero spazio al greenery? Sicuramente gli esterni: da un giardino rigoglioso in centro città ad una terrazza metropolitana che necessita di essere ricondotta alla natura o con questa amalgamata.

Arredi esterni di Nardi






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Insomma, come sempre, in medio stat virtus: ben vengano colori dal forte impatto estetico come il verde greenery. L’importante è non esagerare!


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